The Outsider: omicidi, indagini e il male più oscuro e profondo
In questi giorni il tempo libero abbonda, c’è chi: segue le lezioni di Yoga su Youtube, chi canta a squarciagola le hits di Spotify, chi si affaccia sul balcone e osserva tutto minuziosamente e infine chi come me si gusta qualche nuova serie TV. Una di queste che consiglio di non lasciarvi sfuggire è The Outsider, una mini serie proposta su Sky Atlantic da qualche settimana.
The Outsider è frutto della bravura narrativa di Stephen King, è un po’ thriller e un po’ horror (alcuni momenti sono inquietanti). I colori e le inquadrature ricordano molto True Detective e la lentezza investigativa vi aggancerà, ve lo assicuro.
Il cast è ricco e vario: Jason Bateman interpreta Terry (il presunto assassino, attore noto per la serie TV di Netflix Ozark), Ben Mendelshon è Ralph (investigatore di provincia, uno scettico per natura dove le prove e la tangibilità guidano le sue scelte), Chyntia Erivo (ve la ricordate in Widows dove aiutava le socie nella famosa rapina?) è Holly un investigatore privato alquanto particolare che grazie alle sue doti mentali riesce a seguire le tracce lasciate dall’assassino ed a svelare dettagli inquietanti.
Gli episodi sono dieci, durano circa 50 minuti, personalmente consiglio sempre di vederli in lingua originale (sempre se masticate l’inglese, se no lasciate perdere e affidatevi all’ottimo doppiaggio), all’inizio la narrazione è lenta ma pian piano vi farete coinvolgere dalla sceneggiatura.
Veniamo al succo, di che cosa parla The Outsider? Di una serie di omicidi (per lo più bambini) e la presenza in due posti diversi del killer (com’è possibile? Non anticipo nulla). Le vittime sono smembrate, fatte a pezzi, chi arriva sulla scena del crimine resta senza parole e già con la prima vittima l’undicenne Frankie Peterson si trova un presunto colpevole Terry.
Terry è un uomo di mezza età spesso a contatto con i bambini (allenatore di baseball) , ha due figlie ed una moglie ed è stimato dalla comunità. In un solo giorno la sua vita viene stravolta dall’arresto. L’indagine che seguirà condotta principalmente da Ralph svelerà molti aspetti e elementi classici del paranormale.
Negli episodi emergono i seguenti temi principali:
- L’isolamento e i pregiudizi che avvolgono la famiglia di Terry
- Il dolore causato dalla perdita di un figlio
- Ragione contro istinto, cosa seguire e cosa aiuterà a risolvere il mistero?
- Malvagità pura e riferimenti mitologici/storici.
The Outsider è un cammino graduale verso la scoperta di alcuni piccoli dettagli, un puzzle dove mancano i primi pezzi ma che grazie al contributo di tutti i personaggi ne permette il suo completamento.
Molti di voi diranno: “In questo periodo già difficile dove l’umore non è alle stelle avremo bisogno di ridere e di non pensare alle cose brutte della vita!”, verissimo però una storia come The Outsider è anche un modo per indossare i panni degli investigatori e ipotizzare un piano d’azione. Se amate profondamente i gialli, Stephen King e tutto ciò che a volte non riuscite a spiegare questa è la serie per voi. Buona visione