Stoccolma: una città che vale davvero la pena visitare

Tempo fa in questo magazine vi avevo confidato la voglia di visitare una città del nord Europa, in ballo c’era Stoccolma e San Pietroburgo. Alla fine ho optato per la città svedese, un luogo che ha sempre solleticato la mia curiosità (merito dei miei ex colleghi, lo ammetto).

Chiunque visiti Stoccolma per la prima volta sa bene di osservare da vicino un diamante circondato dal mare, un luogo influenzato da varie comunità e un posto perfetto per dire: “Ok stop a tutte le preoccupazioni e rogne quotidiane!”.

Stoccolma è una città dove coesistono più elementi: divertimento, natura, sport, cultura e intrattenimento. Dopo aver trascorso lì una settimana, mi piacerebbe darvi qualche dritta sulle cose da visitare, se seguirete questi consigli fatemi sapere cosa vi è piaciuto di più ok?

Iniziamo:

Museo Vasa (Regalskeppet Vasa), qui è custodita gelosamente una nave affondata nel XVII secolo. Una storia sfortunata, un vascello simbolo dell’impero che dopo pochi metri dal porto a causa delle sue dimensioni è affondato. A bordo vi erano parecchi marinai alla ricerca di un lavoro ben retribuito e alcune donne. Il museo è poco illuminato, l’atmosfera è abbastanza dark lo ammetto però avete la possibilità di osservare nel dettaglio dagli oggetti rinvenuti nelle profondità del mare alle ricostruzioni in cera dei volti dei protagonisti principali. Il museo mette a disposizione anche una sala cinema dove vivere a pieno la nascita del Vasa e il suo ritrovamento negli anni 50.

Museo nazionale: qui trovate alcune opere del periodo impressionistico francese (Renoir per esempio), alcuni piccoli capolavori di Rembrandt e tantissime creazioni tipiche del 1500/1600. In questo luogo potrete scoprire i retroscena di Stoccolma, sia di corte che di urbanistica. La città è sorta tra il 1100/1200 e già le persone a quei tempi avevano costruito dei ponti di collegamento tra le varie isole, contatti e interscambi commerciali erano all’ordine del giorno. Gente sveglia.

Skansen, un’area verde e ampissima in cui entrare in contatto con la natura e soprattutto far divertire i più piccoli. Un villaggio ricostruito nel dettaglio, le usanze e le tradizioni di un popolo fiero e capace di sorprenderti. L’aspetto che personalmente mi è piaciuto di più è quello dell’area animali del nord, una zona in cui sono ospitate: lontre, lupi, orsi, renne e alci. Questo parco offre piccoli spazi ricreativi, ambienti dove fare un piacevole picnic senza perdere di vista il passeggino. Sì Skansen è perfetto per le famiglie che hanno dei piccini e vogliono una struttura pronta a tutto.

Il museo della guerra (Armemuseum), è un viaggio alla scoperta delle armi più usate nel 1500, 1600, 1700 fino ad oggi. Baionette, martelli, machete, pistole. Tantissime bandiere che indicavano il gruppo di appartenenza e la provenienza geografica. In questo spazio troverete delle ricostruzioni affascinanti proprio per farvi capire come si viveva in tempo di guerra: in quali tende alloggiavano i soldati? Come si cibava la gente povera durante le carestie ed i conflitti? Quali erano gli strumenti di tortura usati contro i presunti criminali? Un museo gratuito, con spazi dove lasciare gli oggetti personali e aree di ristoro.

Da non perdere, la nave rompi ghiaccio dei primi anni del 900 e la nave faro (le trovate alle spalle del museo Vasa). Due luoghi dove è possibile accedere gratuitamente. Scoprirete le stanze dei marinai, le cucine, le aree comuni, la sala macchina e infine la sala di controllo del capitano con tutti i comandi ben conservati. Se non siete mai saliti su una nave di quell’epoca è un’ occasione imperdibile.

Stoccolma offre spazi verdi in cui fermarsi e far riposare i piedi dopo tanti minuti di camminata, una brezza fresca grazie alla presenza del mare, dei caffè affascinanti ed eleganti e persone ricche di energia e allegre. Una città dove tutti si divertono in sicurezza e basta un drink in riva al mare per trascorrere una bella serata.

Spero di avervi convinta a visitarla, i voli sono accessibili se prenotati con un buon margine di tempo e consiglio la soluzione dell’appartamento visto che cenare fuori costa parecchio. Valigie pronte?

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