Hai detto Natale? Io dico dolci

Tra qualche giorno sarà Natale, alcuni di noi stanno seguendo una dieta ferrea perché sanno che non appena rientreranno a casa non si farà altro che mangiare e prendere peso.

Penso a dei miei amici e conoscenti originari del sud dove si siederanno a tavola alle 12 e prima delle 17 non riusciranno a scappare da quella morsa golosa.

Le festività sono il momento per stare insieme e condividere dei piatti, il momento più atteso è quello del dessert, dove la frutta secca ed i panettoni e i pandori sono i protagonisti indiscussi.

Ma guardandomi intorno ho scoperto che esistono altri dolci natalizi che non ho mai provato e che raccontano le tradizioni regionali. Vediamoli insieme:  

  • Campania, nello specifico Napoli: ci sono gli struffoli (citati da tantissime persone che conosco) sono dei bocconcini di pasta dolce fritta ricoperti di miele, zucca candita e confetti. Delle gemme di sapore, originarie del periodo ellenico/greco, curiosità il nome “strongoulos” vuol dire arrotondato.
  • Veneto: questa regione ha le pinze, pane raffermo composto da fichi,uvetta e farina gialla e bianca. Un dolce dalle umili origini che si consuma il giorno della befana con del buon liquore locale.
  • Toscana: oltre al buonissimo panforte e ai cantucci ci sono i ricciarelli, dei biscottini di mandorla, con zucchero, vaniglia e canditi. Se avete fortuna li trovate anche ricoperti di cioccolato.
  • Sicilia: qui i buccellati sono le star indiscusse, nello specifico una una frolla ripiena di spezie, frutta secca, cioccolato, marmellata e fichi. Di solito subiscono delle lievi variazioni in base al tipo di farina utilizzata e sono consumati a fianco dei vini dolci.
  • Marche: qualcuno vi ha mai parlato della pizza de Natà? È una specie di panettone composto dalla pasta di pane, arricchito da frutta secca, scorse di agrumi e cioccolato. Una fetta di questo dolce è perfetta con il vino di visciole tipico della zona.
  • Friuli: qui la Gubana viene apprezzata parecchio. Questo dessert è a chiocciola ed è inoltre composto da: pasta lievitata, noci, nocciole, mandorle, zucchero, grappa,marmellata e infine burro.

Per questo Natale c’è l’imbarazzo della scelta, consiglio indossate un abito comodo ed evitate le cinture perché ho la sensazione che la pancia vorrà starsene comoda per qualche ora.

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